La scienza, come ogni cosa al mondo, ha avuto un inizio, un'origine. Sebbene non si possa stabilire con precisione il momento esatto degli esordi, il contributo della civiltà greca, come ampiamente attestato dai documenti, è stato cruciale; molti, tra cui l’autore, lo considerano essenziale per la nascita della scienza come la conosciamo.
Il libro esplora l'evoluzione del pensiero scientifico con una raccolta di appunti e saggi che, procedendo in ordine cronologico ma senza seguire una struttura rigida, mantiene la lettura istruttiva e interessante.
Si esaminano le prime forme assunte dalla scienza, la fioritura dell'ellenismo, la sua crisi e la sua rinascita, con particolare attenzione ai rapporti con la filosofia.
Il viaggio inizia con i presocratici e i pitagorici, concentrandosi su Democrito, Platone e Archimede, e continua con un breve passaggio nell'era romana. Continua con il periodo arabo, per passare al Medioevo, con un riferimento a Dante; giunge infine al Rinascimento e ai pensatori moderni tra cui Galilei.
Nell'ultima parte viene presentata la storia di alcune delle grandi scoperte della fisica, evidenziandone le relazioni con il pensiero antico; si conclude ragionando di situazioni contemporanee.