Architettura delle funzioni studia il comportamento motorio del bambino non per tappe di sviluppo, ma come risposta alle esigenze, creando le basi, attraverso l'analisi della variabilità del movimento normale per comprendere le strategie che adotta il Sistema Nervoso Centrale per assolvere all'esigenza stessa e per capire l'organizzazione che sottende la patologia. Il movimento patologico viene esaminato, non in relazione a singoli quadri clinici, ma come vincolo delle funzioni e come limite per il soddisfacimento di tali esigenze. Pertanto questo testo ambisce a fornire strumenti di ragionamento ampio, che si possono riportare a situazioni e quadri clinici diversificati. Contiene proposte concrete per la risoluzione di problemi al di là delle tecniche fisioterapiche, tenendo conto dell'organizzazione neuromotoria delle diverse patologie. La singola tecnica dà risposte non esaustive, mentre l'approccio "problem-solving" insegna una modalità di intervento trasferibile ad ogni eventualità e soprattutto offre agli studenti una metodologia d'approccio, utile nei diversi campi della riabilitazione.