“Fate il vostro gioco” era terminato con l’arresto dell’assassino di Romano Favre: la polizia aveva identificato il colpevole, ma non il movente. E Rocco Schiavone non è certo il tipo che si accontenta di lasciare le cose a metà. Mentre Schiavone continua a indagare con il resto della squadra, Enzo Baiocchi – l’uomo che aveva ucciso Adele, vecchia amica del commissario – chiede un colloquio col giudice Baldi e rivela all’autorità un’informazione su Schiavone in grado di mettere la sua posizione in pericolo. Preoccupato e incupito, Rocco indaga intanto sulla scomparsa di un furgone portavalori che doveva consegnare alla banca d’Aosta l’incasso del casinò. Furgone che a quanto pare non è mai arrivato a destinazione e il cui autista viene infatti ritrovato semiassiderato in Valsavarenche.
Un nuovo splendido capitolo del romanzo a puntate di Rocco Schiavone: il commissario ruvido, intransigente e geniale, dietro al cui cinismo si nasconde un profondo senso della giustizia.