Lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche e la minimizzazione dei costi diretti e indiretti costituiscono obiettivi fondamentali nella gestione delle malattie croniche, soprattutto quando queste sono caratterizzate da un grado elevato di disabilità.
L’insufficienza respiratoria cronica rappresenta tuttora una delle patologie maggiormente diffuse al mondo e per farvi fronte fu introdotta, più di vent’anni fa, la gestione domiciliare (assistenza medica, infermieristica e approccio terapeutico) sulla base di protocolli operativi tradizionali. Nel volgere di pochi anni l’ossigenoterapia domiciliare a lungo termine avrebbe prodotto miglioramenti significativi dal punto di vista clinico, riducendo in modo sostanziale i costi sociali associati alla gestione dei pazienti affetti da questa patologia (ricoveri ospedalieri, numero di riacutizzazioni, spesa farmaceutica, ridotta produttività del paziente).
Questo volume descrive l’evoluzione delle strategie di intervento nella gestione domiciliare dell’insufficienza respiratoria cronica in Italia dalla fine degli anni Ottanta a oggi: vengono approfonditi numerosi argomenti, inclusa l’epidemiologia, le complicanze, i sistemi per la somministrazione di ossigeno e le interfacce, il rapporto paziente-caregiver e i vari aspetti relativi all’impatto economico della malattia.
In particolare sono analizzate le tendenze più recenti della telemedicina, considerata la strategia del futuro nell’ambito della medicina respiratoria e soprattutto nella gestione dei pazienti in ossigenoterapia domiciliare. I diversi capitoli riportano inoltre i dati più recenti sul ruolo del nursing e sulla qualità di vita dei soggetti respiratori cronici domiciliarizzati, prendendo in esame anche le aspettative dei singoli pazienti, delle loro famiglie e dei loro medici. Sono stati infine presi in considerazione sia l’impatto socio-economico della gestione telematica di tali pazienti che gli aspetti connessi ai percorsi per la Qualità nell’ossigenoterapia domiciliare telemetrica a lungo termine.