La Fallaci può essere considerata uno scrittore postmoderno? Può essere annoverata tra i grandi come Capote, Tabucchi e Cortàzar? In questo libro, l'autore, attraverso un'analisi minuziosa, esamina la struttura, lo stile, il linguaggio, i temi, le funzioni mettendo in evidenza i legami con il giornalismo e con la tradizione letteraria classica fino agli scrittori postmoderni, e colloca, infine, la scrittrice nel contesto del postmodernismo. La continua mescolanza tra cronaca e leggenda, tra verità e fiction, tra realtà e immaginazione, come la contaminazione e la trasfigurazione di tutta una serie di miti, plasmano la dimensione del fantastico nella Fallaci. Lo spirito d'avventura dei suoi personaggi esprime un'inquietudine lacerante, un io alla continua ricerca di se stesso, che si sdoppia e si raddoppia nella speranza di ritrovarsi, di arrivare alle certezze di infinite incertezze, a comprendere l'incomprensibile, a dare una risposta soddisfacente a una domanda molto complessa: "La vita cos'è?".