La grottesca avventura di un gruppo di amici sullo sfondo del Sessantotto, il movimento culturale che più ha segnato l'evolversi recente della nostra società. Un lavandaio piemontese, un medico e un operaio pugliese immigrato al nord e affetto da una bizzarra forma di mutismo, sono costretti a raggiungere il Ponte del Diavolo per gettare le ceneri del loro amico più caro, passato a miglior vita durante una manifestazione. Al loro inseguimento, un incarognito gruppo di neofascisti, quattro maldestri vigili urbani e Barolodelsessantaquattro, il cagnolino più tenace, simpatico e sincero del mondo. Il Ponte del Diavolo non è soltanto una meta. È il destino. È un luogo denso di misteri e timori. È l'emblema della rivincita dell'umile sul prepotente, proprio come il Sessantotto. Nel viaggio, i fuggiaschi incontreranno l'amicizia di una dolce e bellissima veterinaria e di un prete operaio diffidato dalla sua stessa Chiesa, perderanno più volte la strada e rischieranno la cattura, ma ritroveranno se stessi e libereranno, nei loro cuori, lo spirito della rivoluzione giovanile. E mentre i protagonisti vagano per il Piemonte, il Sessantotto rischia di spegnersi a causa di una straordinaria, lunghissima e leggendaria partita di pallone.