Il complesso dei volumi "Matematica Uno" e "Matematica Due" si presenta come opera autosufficiente nel senso che l'esposizione dei concetti è normalmente fatta risalire alle nozioni fondamentali. È dato spazio all'intuizione, necessaria allo sviluppo delle questioni geometriche e alla comprensione attiva. Numerosi sono i riferimenti storici, le aperture culturali, le motivazioni, che hanno portato all'introduzione dei concetti, le curiosità e le citazioni, argomentazioni che hanno, si spera, la funzione di allargare gli orizzonti e, almeno, rendere più leggeri la lettura e lo studio. Le figure, che arricchiscono il testo, sono occasioni di possibile chiarimento e assimilazione dei concetti e di riposo per l'occhio tra le formule, ridotte peraltro all'essenziale. Il testo presenta gli elementi di matematica per gli studenti ai primi anni di Architettura, Scienze Sociali e Economia, ma l'impostazione culturale e tecnica ne fa un'utile lettura anche per gli studenti di Ingegneria, Scienze, Informatica.