Sabine è una giovane donna olandese che sta per tornare al suo posto di lavoro ad Amsterdam dopo un lungo periodo di assenza dovuta a una crisi depressiva. Nove anni prima, quando ancora andava al liceo, ha vissuto un'esperienza traumatica di cui non conserva però memoria: è scomparsa una sua compagna di scuola, Isabel, e Sabine ha rimosso il ricordo degli eventi di cui forse è stata diretta testimone. Il passato però pian piano riaffiora, grazie a una sorta di sdoppiamento tra la Sabine matura e la Sabine ragazzina. Lei cerca intanto di proseguire la sua vita, continua a lavorare e avvia una relazione con Olaf, un ex compagno di Robin, suo fratello maggiore. Ma le ricerche sulla scomparsa di Isabel ben presto finiranno per travolgerne l'esistenza, nel momento in cui la polizia fa passi avanti determinanti nelle indagini, e fatti e persone cominciano ad apparire sotto una nuova luce. Tra quelli che sveleranno un lato oscuro e nascosto del carattere ci saranno anche Olaf e il bidello di allora Groesbeek. Poi con un ritmo sempre più incalzante il puzzle della misteriosa tragedia si ricompone. Sino al conturbante finale.