È movimentata, la vita di un pirata: assalti, duelli, tempeste, battaglie. Ma se il mare in bonaccia incatena la nave, che noia. E la noia alla lunga esaspera gli animi, scoraggia anche i cuori più rudi, alimenta litigi e piagnistei. Per evitare il rischio di una depressione generale, il capitano della Trebisonda - la nave stretta tra i flutti fatti piombo - propone risse e sbronze. Inutile. Ricorre allora ad altri rimedi: pubbliche punizioni a suon di frustate, che sono sempre uno spettacolo avvincente, e le storie del nostromo Domingo. Storie di pirati, naturalmente. La ciurma, presa dalle vicende di colleghi furbi, sfortunati o smemorati, pende dalle labbra del narratore come il sultano da quelle della bella Sherazade e vivendo - di vita riflessa - le avventure altrui dimentica per un po' le liquide catene che imprigionano la Trebisonda. Finalmente la speranza del capitano diventa certezza: un refolo annuncia la fine dell'incubo. E infatti poco dopo di nuovo la nave fila sul mare col suo carico di pirati felici per lo scampato pericolo. Età di lettura: da 7 anni.