Non e semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa allora di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive per rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani" don Ciccio, mafioso locale, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all'anziano uomo. Qualcosa, pero, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entita del furto commesso tanto che, nel giro di pochi anni, il delitto sfocia nell'assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena, resasi autrice del furto in questione.