Il Decalogo dei folli riprende le parole proposte da don Mazzi in oltre venti cinque anni di Exodus, parole che rappresentano la sua filosofia del cammino, la teoria che diventa prassi. Un libro da leggere come la storia, per azioni e fatti, del sogno dei "folli di Exodus". Un sogno che può essere condiviso da tutti coloro che non si accontentano, che vogliono migliorare se stessi e contribuire a migliorare il mondo. Esistono molti tipi di follia, ma non tutti devono essere considerati un male. Da sempre ci sono persone che indossano volontariamente il vestito dei folli e non sul palco di un teatro, ma per strada, nella vita di tutti i giorni. Tra questi ci sono i folli con intenti demolitori e quelli che invece vogliono costruire, i folli positivi, come don Antonio Mazzi e gli educatori di Exodus. L'andare contro la morale corrente, insieme, per cercare nuove soluzioni: la vita in comunità, l'esodo, gli incontri, la Parola, ecco cos'è Exodus, che nella dimensione del cammino trova la sua prima e massima espressione. Il "Decalogo dei folli" è tutto questo, è la rassegna delle dieci parole più importanti delle carovane di Exodus, dove educatori, volontari, tossici ed ex-terroristi vivono fianco a fianco, una comunità che, nelle parole di don Mazzi, si fonda su quattro "ruote": sport, musica, teatro e lavoro/volontariato e poi l'amicizia, l'accoglienza, la fraternità... sempre sperimentati concretamente, sulla strada, verso un nuovo modo, più autentico di stare al mondo.