58 articoli scritti da don Luigi Sturzo, incentrati sull'economia e lo sviluppo economico-sociale, ancora oggi attuali. Può sorprendere che un sacerdote sia "ferrato" anche in economia. Ma don Luigi Sturzo è stato il sacerdote che per primo tradusse in pratica le moderne idee economiche della "Rerum Novarum", l'enciclica di papa Leone XIII che affronta la questione sociale a 360 gradi. Nel 1920, primo al mondo, ebbe la lungimiranza di presentare un disegno di legge sull'azionariato dei lavoratori per trasformare il dannoso conflitto sociale in un armonico accordo fra il capitale e il lavoro. Come uomo di pensiero e, soprattutto, come uomo d'azione, don Sturzo ha dimostrato che politica ed economia possono produrre buoni risultati solo se non calpestano, ma rispettano, i valori morali. Oggi l'Italia sarebbe migliore se le sue proposte di politica economica fossero state seguite. "Il buon governo esige buona cultura", egli era solito dire. Introduzione di Massimo Cacciari.