Milano, 1483. Perché una giovane dama di compagnia dovrebbe togliersi la vita gettandosi da una delle torri del Castello Sforzesco? Da poco nominato ingegnere di corte, Leonardo da Vinci non crede affatto che si sia trattato di un suicidio e, quando un'altra donna viene trovata morta, il sospetto diventa certezza, soprattutto perché entrambe le ragazze erano al servizio della contessa Caterina. Leonardo teme dunque che qualcuno voglia uccidere anche la nobildonna e, con la scusa di farle un ritratto, cerca di scoprire il più possibile su di lei e sulle dame di compagnia. Purtroppo, però, né Caterina né le giovani del suo seguito sono disposte a confidarsi con un uomo, perciò Leonardo decide di aggirare l'ostacolo, chiedendo al suo apprendista Dino di travestirsi da donna e di offrire i suoi servigi alla contessa. Un compito decisamente semplice per Dino, visto che, in effetti, lui è una donna, un'abile pittrice di nome Delfina, che ha celato la sua vera identità per poter studiare col più grande genio dell'epoca. Eppure sarà proprio la naturalezza con cui l'apprendista veste gli abiti femminili ad attirare l'attenzione del giovane comandante delle guardie; un'attenzione che, oltre a essere un pericolo per l'incolumità di Dino, potrebbe rivelarsi fatale per il cuore di Delfina...