Sono davvero fortunati i bambini nati con la camicia? È davvero esistito un Uomo elefante? Un Papa oculista? Un medico che ha scoperto l'America? Davvero la cintura di castità non è mai esistita? E a che cosa serviva la sinistra polvere di mummia? Storie fantastiche? No, storie rigorosamente autentiche. Accanto ai grandi protagonisti della scienza più vicina all'uomo, accanto ai sorprendenti progressi della medicina, emergono in filigrana fatti singolari, eventi inquietanti, testimoni, sulla base di una rigorosa documentazione storica, del difficile procedere per tentativi, per successi ma anche per errori strabilianti, di questa disciplina. Medici, pazienti o individui comuni venuti comunque a contatto con la medicina sono stati nel tempo autori e protagonisti di storie o di pratiche che hanno sfiorato l'inverosimile, che sembrano partoriti dalla mente di uno scrittore a dir poco fantasioso: ecco la cura delle malattie a suon di tarantella o con l'uso di pietre preziose, il bambino che a due anni conosceva a memoria la Bibbia, l'incredibile avventura della pillola anticoncezionale, il cervello di Einstein fatto a fettine, la nascita dei farmaci antitumorali dopo il bombardamento del porto di Taranto, i succhiatori di sangue... Luciano Sterpellone ci guida, con il suo stile vivace e accattivante, in questa avvincente e diversa storia della medicina. Tra luci e tenebre.