La storia di un costruttore di zampogne, suonatore di musica tradizionale, animatore politico raccontata da lui stesso. Un esempio di autoetnografia e di "storia di vita", nel solco della più aggiornata ricerca folklorica. Leonardo Antonio Lanza, nato nel 1920 a Terranova del Pollino, occupa un ruolo di primo piano nel contesto musicale tradizionale lucano. È, infatti, considerato un riferimento musicale per tutti i suonatori della zona del Sarmento e del Pollino: a lui si deve la ripresa in questi luoghi della pratica musicale delle zampogne. L'immagine pubblica di Leonardo è quindi legata prevalentemente alla sua attività di suonatore e di costruttore di zampogne e alla posizione che come tale occupa nella tradizione musicale lucana. Dai suoi testi emerge, invece, la complessa figura di un individuo che si è dedicato, e instancabilmente si dedica, alla definizione di un proprio movimento politico finalizzato a determinare un mutamento sociale ed economico nel Paese.