Da una delle voce più autentiche dei Balcani due storie sullo sradicamento, sulla crisi di identità, sulla non appartenenza a nessun confine, a nessuna legge di guerra di un uomo contro un altro uomo. Nel primo racconto che dà il titolo al libro si narra di un mondo che corre veloce come il treno verso l'orizzonte, ignaro dei mutamenti che stanno avvenendo nella spirale del cieco progresso; in "Il giardino australiano di Mr O'Brien" , si racconta invece la storia di un uomo che cerca di sfuggire ai propri ricordi emigrando in un paese esotico e costruendosi una nuova identità. Ma non si finisce mai di fare i conti con il proprio passato... Un libro per riflettere sulle ragioni di una guerra dimenticata.