Qui presentiamo altri tre testi dell."Eptalogia di Hieronymus Bosch" che l'autore ha scritto ispirandosi alla tavola del grande pittore medievale per rappresentare però la dissoluzione della morale moderna. Le sette opere che compongono l'"Eptalogia" portano titoli che designano sette peccati contemporanei, con una corrispondenza interna, spesso ludica e ghignante, coi peccati tradizionali. "Il panico" è un horror, di genere bastardo, dove l.unica certezza è la paura: quella dei morti nell'affrontare l.irreversibilità del loro stato, e quella dei vivi per tutto, indistintamente. "La paranoia", forse l'opera più complessa dell.Eptalogia, considera il mondo, la nostra esistenza, come se non fossero soltanto le fantasie di una bambina ritardata e sofferente: un dio serial killer che gioca col pongo. "La cocciutaggine" restituisce a dio il suo vero luogo: il dizionario. Un gruppo di allegri fascisti, nella guerra civile spagnola, sottomessi alla scomposizione del tempo: un puzzle di Guernica, al quale mancano pezzi.