Tutto è iniziato con un fastidio alle gambe. Sembrava una cosa da niente, ma nel giro di poco tempo il formicolio si trasforma in paralisi. È l'inizio di un calvario che si consuma al settimo piano dell'ospedale in cui Anna viene ricoverata. Tra esami, medicine, dottori e compagni di malattia stravaganti, Anna scrive su un taccuino giallo questo diario in cui annota pensieri e paure, ma anche le storie a volte tragiche, a volte comiche della varia umanità che affolla i corridoi di un ospedale. L'ironia è il suo farmaco segreto che l'aiuta a resistere e a tornare alla normalità. Una storia di malattia e di grande voglia di vivere.