Dopo aver raccontato nel suo primo libro "I viaggi di Jupiter" - riconosciuto unanimemente come la bibbia di ogni motociclista - il suo straordinario giro del mondo compiuto nel 1973, Ted Simon nel 2001, all'età di sessantanove anni, ha ripercorso, questa volta in sella a una motocicletta BMW R80 GS, lo stesso itinerario, attraversando quarantotto paesi e sopravvivendo miracolosamente a due gravissimi incidenti. In due anni e mezzo ha rivisitato gli stessi luoghi, riscoperto la bellezza spirituale di viaggiare in solitaria, riabbracciato i vecchi amici e finalmente incontrato l'amore della sua vita: "Sognando Jupiter" è un diario di viaggio che si legge come un romanzo d'avventura, ricco di azione e rischio, in cui ogni lettore scoprirà che il desiderio di libertà, se autentico, ci porta ad affrontare l'ignoto senza paura, a vincere gli ostacoli e a raggiungere la nostra meta. Si può arrivare ovunque, sembra dirci Ted Simon, a patto però che si trovi il coraggio di mettersi sempre in discussione, anche a settant'anni. Perché per sognare l'impossibile, non si è mai troppo vecchi. Buon viaggio.