La pioggia che ha offuscato gli ultimi giorni è appena cessata e le nuvole si sono abbassate, pronte a cospargere di neve ogni angolo delle sue terre. Don Francesco Caracciolo, duca di Martina, non riesce a distogliere lo sguardo dal cielo, intento a pensare al proprio avvenire. Ha ereditato il titolo da poco più di un mese, ma gli ultimi anni di vita di suo padre gli risultano completamente oscuri. Quell'uomo di ferro che non aveva mai perso una battaglia e che lo aveva spronato a combattere era diventato come un bambino nelle mani di Gaetano Faraone, il suo consigliere, un sarto rozzo e meschino, indegno della considerazione di un nobile. Solo ora, dopo la morte del padre, a Francesco è stata svelata la verità che circola nel villaggio su quella storia. Secondo molti il sarto controllava il suo padrone attraverso una malia con l'aiuto di una strega, una donna piegata al volere del demonio che aveva imbavagliato la mente del vecchio e che ora vorrebbe fare lo stesso con Francesco. Il duca non avrebbe mai creduto di doversi confrontare con quel mondo che ha sempre deriso e considerato un affare da menti semplici, irretite da amuleti e scongiuri. Ma ora la paura di cadere lui stesso in quella trappola oscura è troppo forte, e Francesco è pronto a tutto per conservare il potere, anche a far arrestare una donna accusata unicamente da voci e da prove inconsistenti. Solo quando si sarà liberato di tutti i fantasmi, si renderà conto che i tempi stanno cambiando.