Il volume raccoglie interventi su Kafka, o connessi al mondo kafkiano. Riguardano "Il Processo" (testimonianza, legge, colpa, situazioni estreme), racconti quali "Il messaggio dell'imperatore" (malattia della tradizione e tramonto del narrare), "Giuseppina la cantante" (eclissi del canto), "La "verità intorno a Sancio Pancia" (liberarsi di Don Chisciotte?), il brano sul "negativo del mio tempo", temi quali l'iconoclastia, la citazione, la speranza, la deformazione, l'oblio, lo studio. Ampio spazio è dato alle letture di Kafka di George Steiner e, nel contesto milanese, di allievi di Banfi quali Remo Cantoni ed Enzo Paci. A far da cerniera è il tema della città, articolato su più piani. Nel panorama delle città che Kafka incontrò ovviamente di gran lunga preminente è la sua città, Praga; ma tra le città che Kafka visitò un rilievo particolare assume Milano, la città italiana che Kafka meglio conobbe; non pochi, e pour cause, ipotizzano che il penultimo capitolo del "Processo" sia ambientato nell'interno del duomo di Milano. Milano fu anche la prima città in Italia che gli dedicò un'attenzione non trascurabile.