Questo libro ha un oggetto di ricerca duplice. Da una parte l'osservazione della distrettuazione politica dell'Emilia orientale e dell'organizzazione della sua rete di popolamento; dall'altra, l'analisi dell'articolazione della società, con attenzione particolare alle relazioni tra le comunità e i diversi poteri centrali che si succedettero nella zona definita iudiciaria mutinensis nelle carte del X e dell'XI secolo, estesa su buona parte delle attuali province di Modena e Bologna, dalle propaggini appenniniche del Frignano fino alla bassa pianura tra la via Emilia e il Po. La gerarchizzazione sociale ed economica, la logica dell'organizzazione territoriale dell'Emilia orientale, le capacità d'azione politica a livello locale dei ceti eminenti, si presentano come i principali problemi di uno studio accurato sui vari gruppi sociali e sui loro rapporti politici ed economici durante il periodo di transizione tra l'Antichità e il Medioevo. Questo studio è condotto tenendo presente, in modo critico e sistematico, i risultati delle più recenti indagini archeologiche e l'analisi delle fonti scritte.