UnLost Territories sono i territori apparentemente perduti nella periferia orientale di Roma. Il libro presenta 42 progetti e una infrastruttura urbana, la UnLost Line che si sviluppa attraverso cinque categorie: la capacita di essere multitasking, di sviluppare corridoi ecologici, di ampliare la rete delle informazioni con le nuove tecnologie, di proporre mobilita alternative alla automobile e di svolgere un ruolo catalizzante per la cittadinanza. Nella seconda parte si presentano una trentina di proposte architettoniche, spesso sviluppate insieme ad associazioni che operano nel territorio: da uno SPRAR per i richiedenti asilo a un Campus per l'autonomia del disabile visivo, da un Ostello e Co-working a un Parco tecnologico da un Centro per le tecnologie sportive a una Stazione tranviaria per l'arte in periferia. Il libro si completa con testi dei curatori e dei principali collaboratori al progetto.