PL'opera intende essere un valido supporto nella formulazione di una diagnosi certa in bambini che presentino difficoltà in più ambiti dello sviluppo (Disturbi dell'Apprendimento, Deficit di Attenzione e Iperattività, segni di Disprassia). Gli Autori sottolineano inoltre l'importanza di un'attenta osservazione di alcuni aspetti del comportamento di bambini con tali difficoltà./P
PLe ricerche degli ultimi anni, basate sul concetto di embodied cognition, tradotto dagli Autori come cognizione endocorporea, hanno mostrato che le esperienze ricavate dal corpo e quindi lo sviluppo e il controllo delle funzioni motorie, hanno un ruolo essenziale per lo sviluppo della mente, ovvero per lo sviluppo cognitivo./P
PNel Protocollo APCM vengono considerate sia alcune funzioni di base e specifiche capacità (schemi di movimento), sia il comportamento del bambino in termini di prassie o funzioni adattive, dove è necessaria l'integrazione di più funzioni e l'attivazione delle capacità di attenzione simultanea./P
POltre al Protocollo, validato per le fasce di età dai 3 agli 8 anni, viene descritta l'esperienza clinica con bambini affetti da Sindrome di Williams e con bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL)./P