Acapulco, 1951. È una calda sera di settembre quando la misteriosa e affascinante Greta sbarca da una nave proveniente dall'Europa portando con sé solo una valigia piena di denaro e una pistola, dopo essere fuggita dal suo paese d'origine, l'Austria. Nessuno sa chi sia e cosa sia venuta a fare in Messico, ma subito viene notata da un uomo elegantissimo che si offre di ospitarla nella propria splendida villa. Thomas Bouvier, questo il suo nome, è folgorato da tanta bellezza, e dopo un corteggiamento da favola Greta acconsente a sposarlo: lei ha poco più di vent'anni, lui quasi ottanta. Ma la gioia del matrimonio appena celebrato è funestata dalla morte improvvisa di Thomas tra le braccia della giovane moglie, che si ritrova completamente sola in un posto sconosciuto, con un immenso patrimonio e un figlio in arrivo. New York, 2002. Sono passati cinquant'anni, e Greta Bouvier, enigmatica e chiacchierata gran dama del jet set internazionale, decide di concedere le sue attesissime memorie a Gabriel Hinestrosa, illustre intellettuale spagnolo. L'uomo, inspiegabilmente, preferisce affidare il compito di intervistarla alla giovane giornalista Clara Cobián, sua ex allieva e amante. Clara ha così l'occasione di realizzare il suo sogno professionale, anche se per farlo è costretta a riprendere i contatti con Gabriel, che lasciandola l'aveva ferita profondamente. Ma la storia di Greta Bouvier è troppo avvincente per non essere scritta...