Un crudo bilancio del ventennio del bipolarismo all'italiana, e un originale percorso di smantellamento di luoghi comuni, idee ricevute e bugie che continuano a far danni: secondo l'antica regola di Demostene, "Nulla è più facile che illudersi, poiché l'uomo crede vero ciò che desidera". La grave crisi economica italiana coinvolge l'euro e l'economia internazionale; ma non c'è via d'uscita, senza una soluzione coraggiosa alla crisi politica. Rutelli, con il Terzo Polo, propone una larga convergenza, una stagione di unità nazionale, anziché la continuazione di una guerra faziosa e inconcludente. Propone un'analisi critica dei due populismi, di destra e di sinistra; degli equivoci del multiculturalismo; della presunta innocenza di internet; dei molti guasti del politically correct. Indica le risposte alle minacce del secessionismo, del giustizialismo, dell'antipolitica. Non ci sono solo inganni da smontare: sta nascendo un mondo in cui credere. Rutelli propone soluzioni affilate, rivelatrici, destinate a far discutere.