Quando l'autrice vede aggirarsi in cortile un gatto randagio, l'ultima cosa che vuole è allargare la famiglia. È già occupata a tempo pieno con il figlio George, un bambino che non fa amicizia con nessuno e non sorride mai, incapace di comunicare con il mondo. Per lui ogni minimo cambiamento significa un totale sconvolgimento delle sue abitudini. Eppure George non sembra spaventato dal piccolo intruso bianco e nero: al contrario, non appena lo vede, il suo sguardo si illumina, e in men che non si dica i due fanno amicizia. È il miracolo nel quale la sua mamma ha sempre sperato: grazie a Ben, Julia riesce finalmente a comunicare con il figlio e George sembra ritrovare la gioia di vivere, gioca e inventa storie sulle loro avventure insieme. Ma un brutto giorno, inspiegabilmente, Ben scompare, e il mondo crolla di nuovo per George e sua madre. Disposta a tutto pur di ritrovare il gatto, Julia inizia così una forsennata ricerca nel suo quartiere e in tutti quelli vicini, chiedendo aiuto a chiunque. Ovunque. Sui siti web che si occupano di animali scomparsi, pubblicando annunci sui giornali, distribuendo volantini, guidando per chilometri a ogni minima segnalazione. Tanto che anche Internet e la stampa nazionale cominciano a interessarsi a questa storia, e attorno a George e Julia si crea una vera e propria catena di solidarietà. Finché, con il Natale ormai alle porte, arriva una telefonata inattesa, che aprirà finalmente uno spiraglio di speranza...