Praticare la gentilezza può salvare la vita e l’anima umana. Raphaëlle Giordano lo suggerisce con la consueta delicatezza in "La felicità arriva quando scegli di cambiare vita". È quello che accade a Maximilien Vogue, giovane imprenditore, sempre con il broncio, che passa le sue giornate a fare conti e a litigare con la sua fidanzata. Proprio l’ultima lite con lei fa scattare nella ragazza qualcosa e una sorta di time out: o cambi o me ne vado. E mentre la fidanzata lo dice a Maximilien gli porge un volantino per un corso tenuto da una strana donna. Maximilien non sa di che cosa si tratti, ma messo alle strette dalla sua compagna, decide di andarci. Romane è una professionista e il suo mestiere è praticare la gentilezza per combattere l’arroganza sempre più dilagante. Il problema di Maximilien Vogue è infatti proprio questo: non si rende conto che, giorno dopo giorno, è diventato sempre più arrogante. Dapprima molto reticente a frequentare questo corso, per lui assurdo, con gente strana, e con Romane che dice cose che sembrano provenire da un altro mondo, poi pian piano l’uomo ne comprende l’utilità e comincia a mettere in pratica alcune cose: dire sempre grazie, ammettere i propri errori a fine giornata, trascorrere del tempo con gli amici, dedicare un’ora al giorno a qualcosa, alla cura di una pianta o di un animale. Questo fa riacquistare a Maximilien un nuovo senso alla sua esistenza, restituendogli fiducia nell’umanità. In "La felicità arriva quando scegli di cambiare vita", il protagonista farà un radicale passo indietro rispetto alle sue scelte precedenti, prendendo la strada della serenità.