Ofelia, Margarida e Maria do Ceu sono le tre donne di una travolgente saga familiare che parte negli anni '40 e finisce ai giorni nostri. Sullo sfondo di una Lisbona dalla bellezza magica, ma oppressa da una dittatura che sembra senza fine, i loro tragici destini si incroceranno per sempre. Manuel, Carlos e Tiago sono gli uomini che, dopo le false speranze promesse, le porteranno verso il dolore, il sacrificio e l'annientamento. Storia di amori mancati, "Ovunque io sia" è però soprattutto la storia della forza di una maternità senza confini, la frase lascito che ogni madre, prima di morire, affida ai figli che restano nel bruciante desiderio di non abbandonarli. L'affresco di un Portogallo chiuso, dolente e tragicamente arretrato; il lungo cammino di un popolo che dopo il forzato silenzio, troverà il coraggio di essere moderno scegliendo la libertà.