Tamara e Guido si sono incontrati per la prima volta accanto a un treno che viaggiava forte sui binari. Consapevoli entrambi di essere indivisibili nell'anima, corrono dietro al tempo che continua inesorabilmente a sfuggirgli. Ridotti a una vita di solitudine, presi tra conflitti e problemi, persi tra ferite insanabili, si allontanano per un anno, senza avere contatti di nessuna sorta, senza incontrarsi, senza cercarsi.Durante quell'anno Tamara, per la prima volta, segue il corso del suo pensiero, diviso tra follia e razionalità per l'amore che ancora non crede di avere perduto. Ripercorre la sua mente come se avesse appena iniziato un viaggio doloroso attraverso il significato più irrazionale dell'amore, ma anche della mancanza e dell'attesa. I ricordi si incrociano senza distinzione tra passato e presente finché Tamara stessa non perde la cognizione di quello che è vero e di quello che non lo è. Un filo rosso ma invisibile che segue sia lei che Guido in ogni sentimento e in ogni emozione, e che li riporterà dopo tanto tempo al punto di partenza. Sarà in quel luogo che avranno la possibilità di scegliere un futuro diverso, ricordando a tutti che la vita è fatta di pagine bianche che solo noi possiamo riempire.