Oggi si parla e si scrive tanto di saggezza, specialmente di saggezza orientale. Così, ci vengono propinate massime di antichi maestri di saggezza perfino negli slogan pubblicitari o in libri su come si diventa felici in una settimana. Questo lavoro contribuisce invece a sfatare una volta per tutte il falso mito di una facile saggezza spacciata per filosofia a basso prezzo. La saggezza, sia in Occidente, sia, ancora di più, in Oriente risulta essere, al contrario, un patrimonio di pensieri profondi sempre congiunti a pratiche impegnative: essa offre non solo visioni del mondo, ma anche esperienze di vita. Consiste infatti in teorie coerenti sempre associate a pratiche corrette: in particolare, tali pratiche non sono affidate al caso o all'improvvisazione individuale, ma si coordinano in azioni finalizzate al bene e in precisi esercizi fisici e mentali, sperimentati entrambi in collaudate scuole di saggezza. In definitiva, il libro cerca di dimostrare che la saggezza non è, e non è mai stata, qualcosa di meno, ma qualcosa di più della filosofia.