Fine del primo decennio del nuovo millennio. La giovane matematica indiana Mohua Krishnamurthy cade dal suo appartamento, e da quel momento si schiude un mondo inatteso e violento al suo amico Marco. Un mondo dove governi di grandi potenze e misteriose organizzazioni criminali competono ferocemente per i risultati delle ricerche della giovane scienziata, in un mercato mondiale sull'orlo della divisione tra Oriente e Occidente. Gradualmente i contendenti iniziano a nutrire sospetti sulla realtà della morte della ricercatrice indiana. Ma per scoprire la verità ognuno dovrà controllare le mosse degli altri. E innanzitutto dovranno controllare il comportamento di Marco, personaggio indeciso e dubbioso. Ma sopra gli altri su questa vicenda veglierà, visibile o invisibile, il "maestro", l'ex professore di matematica e di logica di Marco, un ebreo che si sente come "Abramo nel paese di Moria, a cui hanno chiesto di abbandonare il passato e sacrificare il futuro".