Questo volume raccoglie lo scambio epistolare tra Cantor e Dedekind, finora edito parte in tedesco e parte in francese. Sarà la prima edizione italiana completa di questo fondamentale carteggio, in cui si vedono nascere la nozione di cardinale e ordinale transfiniti, in cui si dimostra la non numerabilità dell'insieme dei numeri reali R e si leggono i primi tentativi e le correzioni alla costruzione di una biiezione tra R e R2, e le discussioni fra Cantor e Dedekind sull'invarianza della nozione di dimensione. "Pochi scritti matematici possono competere - scrive Pietro Nastasi nell'Introduzione - con questa corrispondenza nell'evidenziare il complesso intreccio psicologico che presiede all'invenzione matematica. E nessun lavoro storiografico potrebbe far emergere, meglio di queste lettere, la differenza fra le due personalità implicate: focosa e fantasiosa quella di Cantor, pacata e critica quella del più anziano amico".