Heavy metal fatto da italiani? Fra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta suonava come un ossimoro. Oggi, Anno Domini 2013, una band festeggia oltre trent'anni di milizia siderurgica ininterrotta. Una storia, quella degli Skanners da Bolzano, iniziata nel lontano 1981 e che continua tuttora, costellata da cannonate sotto forma di album che fanno parte dell'epopea del Metallo Tricolore ma anche da momenti di profonda crisi in termini di seguito, come quando si esibivano di fronte a dieci persone negli anni bui per le sonorità metalliche tradizionali, alle quali sono sempre rimasti fedeli. Tempi ove imperversava il fenomeno Grunge e molti coevi abbandonarono quell'amore borchiato. Cronaca di un credo nell'Acciaio fatto musica lungo tre decenni, fra inevitabili alti e bassi, sangue e sudore, incurante delle mode, spesso in opposizione a un sistema che Loro stessi contribuirono a creare e che a un certo punto gli si rivoltò contro. "Ein rhythmus, eine melodie", questo il motto dei due prodi nocchieri Claudio Pisoni e Fabio Tenca, storico e collaudato bicilindrico dell'heavy metal italiano, artefice di un sogno in denim&leather che sembra non avere fine...