In un'estate torrida, un uomo nauseato dal mondo prende l'auto e parte, senza meta. Va a rintanarsi proprio dove l'umanità si raccoglie più fitta e rumorosa e avida di stordimenti: un grande albergo in una località balneare. Un falansterio pulsante di passioni estive, di bambini urlanti, di famiglie congestionate, affacciato su un mare oleoso che non dà refrigerio. Tutt'intorno, sulle colline aride di macchia e stoppie, bruciano i fuochi estivi. Su uno strapiombo di roccia, in fuga dall'incendio, il protagonista che ha rotto con il consesso dei propri simili, che si è ridotto a sbirciare da lontano le loro passioni incomprensibili, i loro trasporti effimeri, rientra prepotentemente nella vita. È successo che si è girato di scatto, sentendosi osservato. È successo che si è materializzata vicino a lui una donna bellissima. È successo che questa inaudita creatura gli ha rivolto, con accento straniero, una frase: "Vuoi bruciare con me?", e poi è scomparsa. Da quel momento, l'uomo ha di nuovo una ragione per vivere: ritrovare la donna misteriosa che gli sembra di vedere dappertutto e ogni volta gli sfugge.