Il fondatore dell'azienda più cool del mondo, l'uomo che ha cambiato la nostra vita quotidiana, "uno dei più grandi innovatori americani" secondo Barack Obama può trovare il tempo di rispondere ai messaggi che gli mandano i suoi clienti, fan e detrattori? Sì, se si chiama Steve Jobs. In molti gli scrivevano per avere aiuto o ricevere informazioni sui piani di sviluppo di Apple; qualcuno, a volte, per esprimere il proprio dissenso sulle posizioni dell'azienda. Tutti, comunque, rendevano pubblica la risposta che ricevevano come se fosse un bene da condividere con il mondo. Con il passare degli anni le email di Jobs sono diventate un momento atteso dai fan e dagli esperti di settore e una parte fondamentale dell'aura di leggenda che lo avvolgeva. Oggi rappresentano una prospettiva insolita per comprendere non solo il fenomeno mediatico, ma anche l'uomo che in questo si nascondeva, soprattutto negli ultimi tempi prima della morte. Arricchita dalle interviste con i destinatari dei messaggi - ad alcuni dei quali ha anche telefonato personalmente - questa "biografia per email" mette in luce il modo complesso (e anche un po' distorto) in cui Jobs dipingeva se stesso al pubblico e conferma l'originale percorso umano e professionale che ne ha fatto un mito.