Vuoden 2020 Premio Strega -ehdokas. Runoilijan tarkalla ja terävällä kielenköytällä Mencarelli tuo lukijoilleen tarnan syvimmistä pohjamudistaan, jossa hän on turvautunut alkoholiin ja vajonnut syvälle yksinäisyyteen, löytäen lopulta halun ja voiman kirjoittaa, tehden sen yksinkertaisten totuuksien inspiroman runouden kautta.
Daniele Mencarelli ci racconta, dopo Bambino Gesù e La casa degli sguardi, la vita dell’uomo scardinata dalla tensione a Dio in Tutto chiede salvezza. Poeta che arrota le parole per servirsene nel migliore dei modi, Mencarelli agita il verbo e poi passa al romanzo, avendo sempre ben presente che il suo fine ultimo è Dio, inteso come senso di tutto, come necessità e come volere assoluto. Con la lingua precisa e affilata del poeta, Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell’alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna di quegli anni bui in cui si sentiva semplicemente un poeta oppresso da una malattia e dal disagio. Il suo cuore e la sua mente sembrano essere attanagliati da una forza che lo vogliono far sprofondare sempre più giù, ma poi Daniele ritrova la voglia e la forza di scrivere e lo fa attraverso la sua incredibile poesia, così semplice e così vera. In Tutto chiede salvezza ci racconta della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita. La necessità di Daniele Mencarelli di non chiudere gli occhi e di raccontare quello che vede diviene infatti parola e diviene bellezza.