Vakoojaromaani, jossa salaiset agentit käyvät näkymätöntä sotaa, ja toiminta ja hahmojen psykologinen kuvaus tasapainottelevat.
Non esistono. Combattono una guerra invisibile. Sono gli agenti dell'Unità Zero. Giulio Massobrio riscrive il genere della spy story restituendo contraddizioni, debolezze e umanità di chi opera nelle più riservate agenzie di intelligence.
Figure furtive scivolano nei caruggi, nelle ombre della casba di Genova tra il caos delle botteghe e i silenzi di vecchi bordelli. Da lontano occhi attenti osservano, perché il tempo incalza e gli eventi sbandano ora che sulla Superba, nei giorni della Conferenza Internazionale del Mediterraneo, incombe la minaccia di un attentato. A sventarla, in un clima di tensione e paura che opprime l'Europa intera, è chiamata l'Unità Zero dei Servizi italiani, capeggiata dal veterano Fosco e da Petra, la "numero due" con cui è meglio non incrociare troppo a lungo lo sguardo. La squadra si avvale di scrupolosi analisti, abilissimi hacker, infallibili operativi e soprattutto di Mimo: il trasformista dai cento volti, l'agente segreto condannato a vivere mille vite. Ma stavolta la trama ordita dal nemico sembra invincibile. E solo calandosi nella mente dell'avversario, l'Unità Zero potrà riuscire a neutralizzarne gli intenti di morte. Grazie a una meticolosa ricerca sul campo, Giulio Massobrio crea una perfetta alternanza tra il ritmo dell'azione e le schermaglie del duello psicologico.