In occasione delle celebrazioni per il novantesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale che si terranno a Roma ed in altre città italiane, siamo lieti di presentare soprattutto ai giovani questa opera così originale e così poco conosciuta anche dal pubblico degli estimatori dell'arte di Alberto Martini. Le cartoline, disegnate con intenti dissacratori, a forti tinte grandguignolesche e a sfondo decisamente macabro, con didascalie in italiano e francese, sono spedite tra il 1914 e 1916 un po' dovunque ma soprattutto al fronte, per sfuggire alla censura politica, e sensibilizzare l'opinione pubblica italiana ed internazionale sulle atrocità della guerra: follia omicida di un massacro di milioni di morti che costituiscono una vera danza macabra europea, e della quale, secondo l'autore, tutti gli Stati partecipi sono a vario titolo responsabili. Questo volume raccoglie per la prima volta interamente la collezione delle cinque serie di cartoline postali (54 complessive) incise dall'artista Alberto Martini, negli anni della grande guerra, e disegnate tra il 1915 e 1916.