"Godo che abbiano avuto il nobile pensiero di fare quell'edizione a profitto del mio amatissimo compagno Maroncelli, uomo veramente degno della loro bonta. Io ho vissuto molti anni infelici con questo amico, e l'ho sempre trovato cordiale. "(Silvio Pellico ad Andrew Norton che nel 1836 aveva pubblicato negli Stati Uniti una nuova traduzione inglese de Le mie prigioni)
I nomi di Pellico e Maroncelli sono legati fin dall'800 sia nella storiografia sia nella retorica sui martiri del Risorgimento, era inevitabile quindi che, occupandomi di Pellico, mi trovassi nel pieno del suo scambio di lettere, ma anche di sentimenti e di idee con quello che e stato uno dei suoi migliori amici.
Nel corso delle mie ricerche mi sono accorta, pero, di una lacuna, a differenza di altri corrispondenti del Pellico che hanno avuto una o piu edizioni delle loro lettere non esiste nessuna edizione delle lettere di Maroncelli che sono state finora pubblicate in ordine sparso in riviste, biografie e atti di convegni...