Giunta ai cinquant'anni Silvia Pisu, affettuosamente chiamata "Bambina" dal padre, traccia un bilancio della propria vita e non può far a meno di constatare quanto sia intriso di dolore e sofferenza. Le soddisfazioni professionali in campo medico, dove si afferma come brillante cardiochirurgo e vola a lavorare ad Amsterdam, sono annullate dalla crudeltà del destino, che sul più bello, sia da ragazza che da adulta, la priva della felicità chiamando a sé, in momenti differenti, le persone a lei più care. Il dramma personale di una donna come paradigma delle dure prove che la vita ci può riservare e che, soprattutto, ci impone di accettare e che dobbiamo fronteggiare con una forza d'animo dirompente per non esserne sopraffatti.

Mariella Delogu lavora nella scuola dell'infanzia da molti anni. Bambina è la sua prima esperienza letteraria.