Nell'ambito della critica leopardiana il rapporto Leopardi-Kant ha sempre rivestito un grande interesse perché sembra davvero essere stato un incontro mancato. Sulla conoscenza di Kant in Leopardi - che più volte cita il filosofo tedesco (per lo più in senso negativo) nello Zibaldone - è stato scritto fin dalla fine dell"8oo anche se si tratta per lo più di accenni e/o vaghi rimandi. L'avvio ad una più approfondita e articolata indagine su questa questione, che merita di essere esaminata a fondo, è stato dato da Antimo Negri con il saggio Leopardi e la filosofia di Kant (1971). Lungi dall'essere esaurita, la problematica rimane aperta ad ulteriori indagini e sviluppi proprio per i diversi spunti filosofici ed etici che provengono dal pensiero leopardiano. Il presente volume raccoglie i saggi dell'autrice già pubblicati sull'argomento insieme all'inedito Leopardi e Kant: un poeta e un filosofo alle radici della loro formazione.