Una raccolta di saggi ricca di prospettive interpretative inedite e un esilarante testo scenico dedicati ad Aldo Palazzeschi. Chi è stato, chi è Aldo Palazzeschi? L'autore stesso ha chiesto proprio questo al suo protratto ed articolato esercizio letterario, dimostrandosi costantemente disposto, in versi e in prosa, a rintracciare nuove immagini e nuovi volti dell'"io", a costituire personaggi immaginari e fantastici proiezione di sé, a consentire ed affermare simulazioni, trasferimenti e dislocazioni in maschere e doppi che, lungi dall'occultarlo e dal difenderlo, lo illuminassero, rispondessero a quella domanda fattasi per lui precocemente testo: il celebre Chi sono? La letteratura si profila così per Palazzeschi come un'alternativa possibilità fantastica di progressivo, liberatorio superamento di quella che lo scrittore avrebbe poi definito "una giovinezza turbata e quasi disperata". Una diversità assetata di libertà, di confessione e insieme di divertimento: fino alla scoperta del comico, fino al gesto iconoclasta, spregiudicatamente immoralistico ed antiborghese, della sua annessione al futurismo.