Destino e compito, finalmente presentato con un'attenta traduzione al pubblico italiano da Elena Sciarra, fu scritto da Thomas Mann durante il suo esilio americano, e più precisamente nell'estate del 1943 in occasione di una conferenza che avrebbe tenuto a Washington nell'ottobre successivo. Pubblicato tanto in inglese quanto in tedesco con versioni che mostrano significative discrepanze, il saggio affronta temi storici, politici e culturali fondamentali, dalla contrapposizione tra razionalismo e irrazionalismo fino alla ricerca di un nuovo umanesimo che sappia affrontare e superare il lato oscuro dell'esistenza umana. Come una sorta di filo rosso, questi temi attraversano tutti gli scritti manniani di quel periodo di grandi tormenti ed elaborazioni, gettando così una nuova luce sui suoi ultimi capolavori, dalla tetralogia di Giuseppe al Doctor Faustus. L'ampio saggio introduttivo di Sciarra permette di cogliere a pieno la portata e l'esemplarità delle questioni affrontate in Destino e compito, uno dei testi cruciali e più attuali benché fino a oggi meno studiati dell'ultimo Mann.