Il volume raccoglie una meditata scelta degli articoli che l'autore, docente di Letteratura inglese presso l'Università di Napoli "Federico II" e rinomato studioso, ha scritto per il quotidiano "Il Mattino" dal 1989 - anno in cui ha iniziato la sua collaborazione al giornale - al 2011. Benché si tratti per la maggior parte di interventi su scrittori inglesi e americani, non mancano incursioni in altre letterature (J.M. Coetzee, Yasunari Kawabata, V.S. Naipaul, Orhan Pamuk, Susan Vreeland), in cui Manferlotti mette a frutto le sue competenze - anch'esse esito di un lungo magistero - di comparatista. Numerosissimi, in particolare, i riferimenti alla letteratura italiana e a quella europea considerate nel loro insieme. Lo stile, raffinato ma mai impervio, asseconda riflessioni acute e spesso inedite sulla scrittura creativa. In tal modo la raccolta può innalzarsi al di sopra dei confini che quasi sempre chiudono analoghe pubblicazioni, proponendosi anche come una sorta di prezioso "manuale del critico".