Il cadavere di una giovane donna viene trovato in un canale. Un possibile colpevole viene subito individuato ma il commissario Spina non e convinto della sua colpevolezza e continua ad indagare con l'aiuto prezioso di Barbara R. giornalista free-lance. La verita riaffiorera e sara amara. Un'indagine tra la brughiera lombarda, i vecchi agglomerati industriali, le nuove mafie e la drammatica situazione dei profughi africani. Dalla prefazione di Alberto Ramundo: Il romanzo di Luigi e una storia scritta con gentilezza, ma con mano ferma ed emozioni decise. Le descrizioni che Luigi ci dona sono coinvolgenti: quella della natura lascia chi legge, con i colori e con gli odori; viaggiare in quelle cascine, in quel fango, dove la sensazione e forte, sembra di ascoltare il vento e di bagnarsi con la pioggia. Anche i personaggi sono raccontati con maestria, a partire da Leonardo Spina - il commissario - con il suo velo di nostalgia e Barbara: la giornalista, bella e intelligente.