Luglio 1943. L'Italia è incalzata dallo sbarco degli Alleati, ma continua a rifiutare la capitolazione, ormai inevitabile. In questo momento cruciale per la vita nazionale, il tenente Giorgio Chiesura inizia a tenere un diario che lo accompagnerà nel viaggio, attraverso un paese ormai allo sbando, da Venezia a Caltanissetta per riunirsi a quello che resta della sua unità nel fronte siciliano. Una lucida testimonianza di come, nel momento della sconfitta, un soldato possa diventare semplicemente un uomo, prigioniero del meccanismo assurdo della guerra.