Priscilla si è persa. Dove? Come? Quando? E chi è Priscilla? Che importanza ha saperlo? Perché vogliamo una spiegazione a tutto? Perché anteporre la ragione alla magia delle emozioni? Priscilla è poesia, è musica e, in quanto tale, è donna per antonomasia. In una panoplia di personaggi femminili, incarnazione ciascuno di tipologie caratteriali diverse, ma legate da un comune denominatore che è la passione, i colori si abbinano alle loro ansie, alle loro angosce: quasi un'originale colonna sonora cromatica. Ognuna di loro è un periodo dell'esistenza, è un momento del giorno. Il caleidoscopio consente di vedere i riflessi di spigoli prismatici, giochi di luce delle emozioni che dispensano, alle quali neanche uno psicologo riesce a dare un senso. Luci, voci, ansie racchiuse in un prisma, dal quale usciranno nel finale per inchinarsi sul proscenio della vita, metafora della serenità raggiunta.