Luigi Garlando racconta in "Io e il Papu" un’altra bellissima storia per bambini e ragazzi. In una città che è amica e nemica, che è passione e tormento, si intreccia la vita del giovane protagonista con altre vite. E nasce un’amicizia bellissima che è anche un pezzo della storia d’Italia come spesso ama fare questo scrittore che ha già raccontato la mafia e la storia di Giovanni Falcone in Per questo mi chiamo Giovanni. Il passato s’intreccia ancora una volta al presente in piccole vite che possono, con i loro gesti e con il loro modo di pensare, cambiare, una volta per tutte, il futuro. I colori del presente s’incontrano con il bianco e nero del passato, per una storia di forte impegno civile. In una giornata speciale la città si trasforma e acquista nuove forme e nuovi significati. Poesia e racconto si fondono in Io e il Papu e si lotta contro la prepotenza e contro i pregiudizi in un viaggio nel mondo dell’infanzia e della purezza tra i passaggi d’età e la crescita necessaria. Alla fine della lettura si imparano cose nuove e si guarda la realtà con gli occhi dei protagonisti di questa favola. Dagli otto anni.