Uno dei personaggi più misteriosi e inquietanti del "Dracula" di Bram Stoker è senza dubbio Renfield, il pazzo zoofago rinchiuso nel manicomio di Carfax: da lui ha addirittura mutuato il nome una sindrome patologica caratterizzata da un quadro psicologico disturbato che scatena nel malato l'impulso irrefrenabile all'assunzione orale di sangue. Se la figura di Dracula è stata vista da alcuni studiosi come l'immagine specularmente rovesciata di Gesù Cristo, analogamente Renfield è stato sovente indicato come il Giovanni Battista di Dracula, colui che ne prepara la venuta e ne annuncia il tenebroso messaggio... Ma cosa si nasconde dietro la maschera del folle? Chi è realmente Renfield e cosa ha scatenato la sua follia? La risposta è in questa sorta di "spin-off" del romanzo di Stoker, che scava nella psiche del personaggio Renfield utilizzando lo stesso racconto reso da questi al dottor Jack Seward. Un modo per affrontare con un taglio diverso uno dei capolavori indiscussi delta letteratura horror, colmandone i vuoti narrativi e alimentandone il mito senza mai attentare all'integrità del testo originale.